Francia, 1315. L'erudito preveggente Adémar de Cly viene convocato alla corte di Gael de Peryac, signore di Carcassonne. Il matrimonio previsto tra Aurélie, la figlia quindicenne di Gael, e il pupillo del re di Francia è in pericolo. La sposa ha rifiutato il fidanzamento e si è rifugiata nel monastero di Labastide insieme a Blandine, la sua dama di compagnia. Inoltre, benché sia vergine, risulta incinta. Come se non bastasse, il monastero in cui si trova Aurélie è attaccato da alcuni mercenari, che portano via la pietra della Madonna Nera, un'antichissima reliquia custodita a Labastide. Il furto rappresenta una grave minaccia per Carcassonne: una leggenda ne profetizza la rovina, qualora la pietra venisse separata dalla Vergine. Adémar, adesso, ha solo undici giorni per ritrovare il manufatto e risolvere la questione del matrimonio di Aurélie. Ad accompagnarlo sarà Julien, giovane cavaliere dal passato oscuro, che Adémar ha salvato da un agguato. Se i due non riusciranno nell'impresa, interverrà Alban de Uzès, rappresentante degli interessi regali. Inizia così un'avventura nel Sud della Francia, nelle terre catare, durante la quale Adémar dovrà saper distinguere i veri alleati da coloro che lo sembrano soltanto.
Francia, 1314. AdImmagine1émar de Cly ha trent'anni, è un medico e un erudito e possiede una dote che lo pone costantemente in pericolo: lui vede oltre. Può sapere quello che non è ancora accaduto e scoprire i segreti di chi gli sta accanto. Di ritorno dall’esilio che si è imposto dopo aver vendicato la morte della moglie e del figlio, è costretto a confrontarsi con complotti e assassinii alla corte di Clemente V, a Carpentras e ad Avignone. La speranza ritorna nella sua vita quando incontra Isaline, una giovane donna che conosce l’arte della medicina e non solo. Ma l’ombra dell’Inquisizione si posa su entrambi e il giovane inquisitore Janus gli promette la sola cosa che sa elargire: la morte.